Descrizione
Si è svolta nella mattinata di oggi, domenica 21 dicembre, nella chiesa di San Filippo Neri in piazza del Collegio, la Santa Messa in suffragio delle vittime del bombardamento bellico che colpì il centro storico di Castiglion Fiorentino il 19 dicembre 1943.
Il bombardamento rappresenta uno degli episodi più drammatici della storia moderna di Castiglion Fiorentino che provocò oltre settanta vittime e la distruzione di importanti scorci del paese. La commemorazione è stata coordinata dal Rione di Porta Romana in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Ente Serristori.
La scelta della chiesa del Collegio, aperta straordinariamente durante l’anno solo per questa funzione religiosa, assume un forte valore simbolico e identitario: l’edificio è infatti profondamente legato alla storia del Collegio Serristori che, durante il bombardamento, perse sedici vite tra bambine e addetti e subì gravi danni materiali. È inoltre il cuore del quartiere che oggi si riconosce nel Rione di Porta Romana, già Porta San Michele, una delle aree più duramente colpite e segnate, nel volto e nell’anima, dal bombardamento di quel 19 dicembre 1943.
Alla cerimonia, insieme al Sindaco Mario Agnelli, hanno partecipato il Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi Adele Conti e i presidenti dei tre Rioni: Lucia Casagni per il Rione di Porta Romana, Gloria Castellucci per il Terziere di Porta Fiorentina e Michele Falomi per il Rione Cassero. Erano inoltre presenti le Associazioni Combattentistiche e una rappresentanza del Gruppo Musici e Sbandieratori dell’Ente Palio, oltre ai rappresentati dei due gruppi consiliari.
Al termine della Santa Messa è stata deposta una corona d’alloro al cippo in memoria dei caduti, collocato in piazza del Collegio, a suggello di un momento di raccoglimento e memoria condivisa.
“Ogni anno, a sei giorni dal Natale, Amministrazione Comunale, Associazioni del Paese, Rioni, Scuole, ricordano la drammatica giornata in cui fu bombardato parte del centro storico di Castiglion Fiorentino nei pressi di Porta Romana - ha dichiarato nel suo intervento il Sindaco Agnelli. Di sbagliato ci fu anche il periodo, non sono il gesto, e penso all'inferno che hanno vissuto i nostri concittadini quel "maledetto Natale del 1943". A noi Castiglionesi – ha proseguito il Sindaco - resta il dovere di ricordare tutte quelle vittime innocenti e solo dopo potremo festeggiare il Natale con la rinnovata consapevolezza del significato abnorme della pace. Ringrazio tutti coloro che anche stamattina hanno partecipato, a partire dal Sindaco dei ragazzi, la mia giovane collega Adele Conti, e invito tutti i cittadini che non lo hanno mai fatto a partecipare questo A anniversario, ricco di sentimento e valore per la nostra Città”, ha concluso il Sindaco.
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Ultimo aggiornamento: 21 dicembre 2025, 14:41