L’attività di questo fitofago trova infatti il suo ambiente ottimale con temperature tra i 23 e i 26° e un’umidità relativa dell’aria attorno al 75%. 

Quindi, come segnalato già nel BOLLETTINO STRAORDINARIO DI GIOVEDÌ 14 AGOSTO, indipendentemente dai voli che sono praticamente o a zero o sottosoglia,

SI RACCOMANDA DI CONTROLLARE VISIVAMENTE LE OLIVE

anche effettuando un campionamento delle stesse (almeno 100 olive prelevate 2 o 3 a pianta da piante diverse e ad altezza d’uomo) da controllare poi visivamente, per valutare l’eventuale necessità di effettuare un intervento specifico con insetticida (vedi tabella sottostante).

Il dato delle catture nella colonna evidenziata in giallo è quello dell’ultimo controllo.

A questo punto un intervento con repellenti (Caolino o simili vedere apposita tabella) è comunque indicato e raccomandabile, ma diventa indispensabile effettuare quei controlli visivi sulle olive prima ricordati.
Chi avesse fatto interventi con Caolino già da qualche tempo, può ritenersi, se non completamente coperto, almeno più tutelato.

Questa non sempre esatta corrispondenza tra catture nelle trappole a feromoni ed effettiva presenza di danni, è purtroppo ciclicamente un fattore presente nella difesa contro la mosca dell’olivo.

Per questo motivo per nostra e vostra tutela, in alcune aziende seguite del circuito, sono state installate anche trappole a feromoni diverse che hanno sia l’attrattivo feromonico che quello alimentare. Statisticamente queste trappole catturano di più delle atre proprio perché innescate con questa doppia miscela attrattiva: ferominica e alimentare.

Tuttavia, anche in queste trappole le catture, se pur di qualche unità in più, sono sempre sotto soglia.

Il fatto poi che in alcune zone gli attacchi siano più evidenti, questo dipende dalle condizioni di temperatura, umidità e dalla appetibilità delle stesse olive che, in areali e terreni più siccitosi, tendono ad essere più piccole e meno appetibili, al contrario di quelle che, trovandosi in terreni più freschi e umidi, sono potute crescere meglio.

Il tecnico rimane a disposizione per eventuali consulenze e chiarimenti e può essere contattato telefonicamente in qualsiasi momento. Il numero di telefono è quello in calce al presente bollettino.

*BOLLETTINO STRAORDINARIO 14 AGOSTO 2025

MOSCA DELLE OLIVE

Indipendentemente dai voli, ci sono segnalate in alcune zone vecchi attacchi di mosca (presumibilmente di una decina di giorni fa) che però potrebbero presagire a nuovi attacchi anche in considerazione degli abbassamenti termici proprio di queste ore.

Come già più volte ricordato negli ultimi bollettini, la fase fenologica ed il periodo sono idonei per la proliferazione della mosca, a maggior ragione anche nei prossimi giorni visto il brusco cambiamento del tempo con l’abbassamento delle temperature e l’aumento della umidità relativa dell’aria di queste ore.

Come specificato più volte nei bollettini passati, l’attività di questo fitofago trova infatti il suo ambiente ottimale con temperature tra i 23 e i 26° e un’umidità relativa dell’aria attorno al 75%.

Chi avesse fatto interventi con Caolino già da qualche tempo, può ritenersi, se non completamente coperto, almeno più tutelato.

A questo punto un intervento con repellenti (Caolino o simili vedere apposita tabella) è sempre indicato, ma diventa raccomandato se non indispensabile effettuare quei controlli sulle olive che, già da almeno un paio di settimane, sono stati consigliati nei nostri bollettini, effettuando un campionamento delle olive (almeno 100 olive prelevate 2 o 3 a pianta da piante diverse e ad altezza d’uomo) da controllare poi visivamente,

per valutare l’eventuale necessità di effettuare un intervento specifico con insetticida (vedi tabella sottostante)

Il tecnico rimane a disposizione per eventuali consulenze e chiarimenti e può essere contattato telefonicamente in qualsiasi momento.

Il numero di telefono è quello in calce al presente bollettino.

ROGNA DELL’OLIVO

In caso di grandinate effettuare un intervento con rameici entro 36-48 ore dall’evento

grandinigeno.
Trattamenti eseguiti più tardivamente non sortiscono alcun effetto.

Si ricorda che anche il Rame da solo o meglio ancora assieme al Caolino, ha un effetto repellente nei confronti della mosca